Con il cuore svuotato da un cucchiaino,
non serve ora spazzare via nuvole,
solo fiabe da spazzare via.
Potrei stringerti le mani al collo,
per una carezza o morsa finale.
Sapresti allora di che colore è il cielo crollato,
muto standotene, a riempire di silenzio il vuoto dentro.
Potrei farmi male,
aggrapparmi ai capelli fino a strapparmi via da te.
Scuotere le nostre teste all'unisono
condannandoci a continuare la corsa.
Immagina che il cavallo della giostra zoppichi.
Risalire ancora su quella giostra,
ritrovandoci al prossimo giro,
o fermare la corsa.
Piovono cuori di cartapesta.