casomai donò una purezza in più
il candore del silenzio sceso a neve
a tacitare il grido dell'offesa
all'infanzia alla follia umana
Danzi sul ghiaccio del tuo distacco
con pattini d'argento
disegni cerchi sulla lastra
lucente come luna su cui sei lontana
Volano fili di brina al vento
nessun sole potrà sciogliere
la treccia il nodo di parole
la breccia oltre al muro
alcun fabbro a fonderne il calore.