Parole su parole.
La fretta del tempo.
Non c’è tempo, ora, per amare.
La donna. Muta.
Silenzi su silenzi.
L’agonia del tempo.
Non è mai tempo, adesso, per l’amore.
Poi l’uomo gridò no.
Gettò all’aria carte,
tasti, credo.
Scoppiò il temporale.
E la donna urlò sì.
Roteò al vento veli,
anelli, poesie.
Sul dorso l’arcobaleno.
Se la luce s’incontra col buio,
se il cuore inarca le reni,
sul monitor un puntino.
Allora è tempo.